RAPPORTO DI GARA | MotoGP Giappone 2023

Jorge Martin si è aggiudicato la vittoria del MotoGP del Giappone 2023, interrotto prematuramente a causa della forte pioggia a Motegi, poco oltre la metà del percorso. Nonostante i piani iniziali per una ripartenza, le difficili condizioni meteorologiche hanno portato alla fine all'abbandono della gara. Questa svolta ha portato Martin a soli 3 punti dal campione in carica, Francesco Bagnaia, nella corsa al titolo del campionato.

Il podio di Motegi è stato completato da Bagnaia e Marc Marquez, con Marquez che ha ottenuto il suo primo podio domenicale dalla gara di Phillip Island del 2022, quasi un anno prima. Dal momento che più della metà dei 24 giri originariamente previsti erano stati completati prima dell'interruzione, i punti sono stati giustamente assegnati ai piloti. Il palcoscenico era pronto per la resa dei conti per il titolo, dopo che Martin aveva ridotto il divario a soli 8 punti da Bagnaia in seguito alla sua vittoria nella Sprint di sabato. Tuttavia, il dramma si è consumato domenica, quando la pioggia torrenziale ha iniziato a cadere sulla griglia di partenza.

Le condizioni sono rapidamente peggiorate, spingendo la maggior parte dei piloti a dirigersi verso i box per passare alle loro moto da bagnato alla fine del primo giro di gara. Solo cinque anime coraggiose, Michele Pirro, Fabio Quartararo, Stefan Bradl, Franco Morbidelli e Cal Crutchlow, hanno scelto di rimanere con le gomme slick. Quartararo, Crutchlow e Bradl alla fine hanno ceduto e sono rientrati ai box, lasciando Pirro e, successivamente, Morbidelli come unici piloti a perseverare con le gomme slick.

Aleix Espargaro dell'Aprilia ha preso il comando da Marc Marquez, Bagnaia, Marco Bezzecchi e Martin durante questo periodo tumultuoso. Tuttavia, Martin, il pilota del Pramac Ducati che aveva momentaneamente abbandonato la testa della corsa, è tornato rapidamente in testa. Al sesto giro, poco dopo la metà, Martin ha ripreso il comando con Bagnaia e Marquez all'inseguimento, quando sono state sventolate le bandiere rosse, segnalando che le condizioni erano diventate troppo pericolose. Marquez è stato tra i piloti che hanno fatto capire che la situazione era diventata insostenibile. Espargaro, che, come Jack Miller e Augusto Fernandez subito dietro di lui, aveva optato per le gomme morbide da bagnato posteriori invece di quelle medie, si è ritrovato retrocesso in quinta posizione a causa dell'interruzione.

Al restart erano assenti il secondo classificato della Sprint Brad Binder, caduto nelle prime fasi, e Johann Zarco, caduto pochi istanti prima della bandiera rossa. Le speranze di Zarco di rientrare in gara si sono infrante perché ha usato una scorciatoia per riportare la sua Ducati Pramac danneggiata ai box. Maverick Vinales, caduto a causa di un'azione evasiva alla curva 1, e Miguel Oliveira, ritiratosi poco prima delle bandiere rosse, erano destinati a prendere la seconda partenza dalla fine della corsia dei box, in quanto classificati un giro sotto. Inoltre, a Vinales, Crutchlow e Raul Fernandez sono state inflitte penalità lunghe per essere stati coinvolti in una "situazione potenzialmente pericolosa" durante un cambio moto "non corretto", che presumibilmente ha comportato il passaggio in un altro box.